Non solo campioni nello sport, ma anche nella vita! Stefano Oppo e Gabriel Soares sono intervenuti alla serata di beneficenza promossa dalla Società Canottieri Caprera, raccontando le loro esperienze e ispirando una nuova generazione di canottiere e canottieri. Grazie a questa iniziativa sono stati raccolti fondi sufficienti a permettere il proseguimento del progetto “Remare in Libertà” per un altro anno sportivo. La Società, essendo hub del Canottaggio Sociale per il Piemonte, si è sentita in dovere di rispondere all’appello, arrivato dall’USSM di Torino, e trovare un modo per consentire alle ragazze e ai ragazzi in carico ai Servizi Sociali di tornare a remare sulle acque del Po… in Libertà! Gli istruttori societari si recheranno anche all’interno dell’IPM Ferrante Aporti, affinché il progetto possa essere svolto nella sua interezza. Numerose le autorità intervenute tra cui vogliamo citare, per la loro particolare sensibilità mostrata verso la Società, la dottoressa Monica Gallo (Garante dei diritti delle persone private della libertà personale per la Città di Torino), il dottor Giuseppe Carro (Direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni di Torino), l’ingegnere Francesco Tresso (Assessore ai Parchi e alle Sponde fluviali per la Città di Torino) e l’avvocato Emilia Lodigiani (Presidente del Comitato Piemonte della Federazione Italiana Canottaggio). Una menzione particolare va riconosciuta al dott. Nicolò Cavalcanti (Responsabile Area del Canottaggio Sociale per la Federazione Italiana Canottaggio), non solo per essersi collegato da remoto nonostante i numerosi impegni, ma soprattutto per essersi profuso affinché la serata potesse svolgersi nel migliore dei modi. Grazie ai suoi numerosi suggerimenti il progetto Remare in Libertà continua a Torino!
L’evento si è concluso con una giocosa sfida a braccio di ferro tra i campioni e chiunque avesse il coraggio di “sfidarli”. Nella foto il vice campione olimpico Gabriel Soares si confronta con uno dei ragazzi del progetto Remare in Libertà, mentre la medaglia di bronzo olimpica di Atene 2004 Bruno Mascarenas, dopo aver infiammato i cuori del pubblico con la sua conduzione della serata, arbitra il match.